Il progetto vede coinvolte quattro giovani donne con una storia comune a quella di tante altre donne ugandesi: in fuga da guerra e povertà.
Lucille è una di queste donne, giovane madre di quattro figli. Ci sono poi Anne, Diana e Mary con situazioni di vita estremamente difficili, disoccupate e senza alcuna prospettiva. Vorremmo dire quanto coraggio hanno queste donne, affrontando la vita giorno per giorno, combattendo con le "unghie" per garantirsi una vita dignitosa. Ora potranno contare su di loro e sul loro lavoro!
Il progetto prevede, infatti, la copertura dei soli costi di start-up dell'attività. Una volta avviata, questa saprà mantenersi autonomamente grazie al lavoro e alle capacità delle persone coinvolte.
Piccoli progetti, grandi risultati!
Contrariamente al pensiero comune, non sono necessarie grosse cifre per aiutare concretamente, un esempio?:
Lo start-up del centro "Mani d'Africa" di Nakawa, l'affitto della sede e l'acquisto delle attrezzature e degli accessori sono costati circa € 500,00. (le donazioni ricevute sono state utilizzate interamente per il progetto, i costi di gestione ed amministrativi sono stati invece coperti interamente dai soci).
Basta "pocopoco" per aiutare veramente "tantotanto"!
E adesso? Adesso contiamo sulla tua sensibilità perché altre donne possano aderire al progetto. Se vuoi contribuire o saperne di più contattaci!